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Statuto

STATUTO
DELL’ASSOCIAZIONE “SLOW MUSIC ETS”

TITOLO I

DEFINIZIONI E SCOPI

Art. 1

DENOMINAZIONE – PRINCIPI E VISIONE – CODICE ETICO

È costituita, con atto
costitutivo di pari data, cui il presente Statuto viene allegato
sotto la lettera A, un’associazione denominata SLOW MUSIC ETS
.
Slow Music è un’Associazione apartitica e apolitica senza scopo di lucro, democratica, di promozione sociale, di formazione della persona e culturale, su base volontaria, che opera secondo i principi del giusto e dell’etica nel campo della Musica per la difesa dei diritti primari, dei diritti dei consumatori e dei diritti degli operatori del settore, ivi compresi gli organizzatori di eventi e produttori musicali, ponendo la centralità della musica quale elemento imprescindibile di visione etica nell’arte e nello spettacolo, affinché tutti
possano goderne in libertà ed armonia. L’associazione è costituita ai sensi della normativa vigente italiana e si uniforma al codice
etico statutario
richiamato ed allegato – sotto la lettera “B” – all’atto costitutivo.

Art. 2

SEDE – DURATA – REGOLAMENTO

L’Associazione ha sede legale in Milano, via Aosta n. 4.
L’Associazione riserva la possibilità di aprire sedi secondarie e/o di rappresentanza in Italia e anche all’estero.
L’Associazione ha durata indeterminata.
L’Associazione sarà disciplinata da un regolamento generale, di competenza del Comitato Esecutivo e di approvazione assembleare, da redigersi all’esito della costituzione e che comprenderà tutti i regolamenti statutari suddivisi in apposite sezioni.


Art. 3

OGGETTO E SCOPO

L’associazione non ha scopo di lucro.

L’Associazione incentiverà lo sviluppo e la diffusione della cultura musicale, anche quale strumento educativo e di supporto per la persona, attraverso la valorizzazione di eventi ad essa collegati e correlati, promuovendo la centralità del giusto e dell’etica nella musica in tutte le sue forme e manifestazioni, sostenendo la protezione delle diversità culturali, il recupero e la salvaguardia delle tradizioni locali, il rispetto delle arti, delle competenze e delle professionalità collegate.

L’Associazione opererà senza discriminazioni di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali, favorendo nel modo più completo possibile, la diffusione, produzione e distribuzione degli eventi mediante la creazione e
divulgazione di iniziative e servizi anche di formazione specifica e/o rivolti a terzi, anche nei suoi risvolti positivi rivolti al disagio sociale, nei settori della cultura, del turismo, dell’arte e dello spettacolo.
L’Associazione promuoverà e/o supporterà ogni iniziativa ritenuta utile a contrastare il fenomeno del terrorismo internazionale nonché ogni forma di supporto ad iniziative umanitarie relative ad eventi di diffusione della pace tra i popoli e di aiuto alle popolazioni
colpite da eventi bellici o catastrofici.
Per ottenere tali scopi l’Associazione intende:

a) Promuovere la filosofia dell’Associazione, trovare nuovi soci, sostenitori e affiliati;

b) Sviluppare la rete nazionale ed internazionale di operatori del settore musicale;

c) Promuovere, sviluppare e gestire progetti di educazione e formazione musicale e di etica nella musica, nonché delle arti e dei mestieri connessi e derivanti, attraverso ogni iniziativa atta a diffondere la conoscenza e pratica musicale in tutti i suoi aspetti e forme aggregative; svolgere attività editoriale letteraria e musicale, curando la creazione di siti internet, la pubblicazione e diffusione di periodici, riviste, giornali, per la divulgazione delle attività dell’associazione;

d) Sviluppare e promuovere progetti di tutela delle tradizione, ma anche di cooperazione interculturale e multidisciplinare;

e) Realizzare e valorizzare modelli di gruppi di acquisto e comunità di supporto organizzativo e professionale consapevoli;

f) Promuovere progetti finalizzati alla consapevolezza dei diritti legati al contesto musicale, coinvolgendo operatori del settore e fruitori di musica e spettacolo;

g) Promuovere pratiche che tutelino i diritti dei consumatori e dei produttori che accettano e sottoscrivono il codice etico promosso dall’Associazione;

h) Stabilire rapporti e collaborazioni, in forma diretta o tramite rete, con enti privati e pubblici, consorzi di tutela, associazioni folcloristiche e di produttori musicali intesi come artisti e promoters, per contribuire allo sviluppo e alla conoscenza della produzione musicale e dell’organizzazione di eventi;

i) Collaborare, anche attraverso forme di partenariato sia pubblico che privato, con altre associazioni e/o enti, anche di ambiti diversi, per la valorizzazione delle diverse forme di cultura e di tutela della stessa;

j) Mantenere rapporti e promuovere iniziative con tutte le diramazioni territoriali nazionali ed estere dell’Associazione;

k) Sviluppare l’attività di autofinanziamento e finanziamento a sostegno dei progetti dell’Associazione;

l) Costituire un comitato scientifico consultivo formato da esperti di discipline diverse con il compito di fornire pareri e suggerimenti sulle iniziative;

m) Valorizzare la compagine associativa attraverso la valutazione di proposte di iniziative che non siano in contrasto con lo spirito dell’associazione e quando possibile realizzarle e/o supportarle;

n) Operare per l’adozione e difesa del codice etico statutario, contrastando le pratiche come il Secondary Ticketing e quelle comunque perniciose dei settori di interesse dell’Associazione.

Art. 4

ATTIVITA’

Per il raggiungimento delle finalità di cui al precedente articolo l’Associazione opererà a titolo esemplificativo e non esaustivo per:

a) Realizzare strutture atte a perseguire scopi sociali e tali da costituire luoghi d’incontro, interscambio e formazione;

b) Predisporre centri di documentazione e archiviazione a servizio dei soci;

c) Promuovere iniziative culturali e musicali di ogni genere a favore degli associati;

tali attività possono essere aperte anche ai non associati per favorirne l’adesione all’Associazione;

d) Promuovere e sostenere iniziative con l’obiettivo di preservare e valorizzare l’identità storico-culturale del territorio e quella di far conoscere realtà culturali di altri paesi per agevolare la condivisione e conoscenza nonché la diffusione internazionale dei principi dell’Associazione;

e) Svolgere corsi di formazione per la diffusione degli scopi sociali;

f) Organizzare e/o partecipare a manifestazioni sociali, eventi, mostre, convegni, incontri, dibattiti, seminari, ricerche di ogni tipo per il raggiungimento degli scopi istituzionali anche, eventualmente, mediante attività di marketing, merchandising e/o design, nonché di somministrazione di alimenti e bevande a favore dei soci e di terzi;

g) Organizzare raccolte fondi per scopi istituzionali e sociali; 

h) Favorire la nascita di gruppi di associati per lo studio e approfondimento di interessi delle tematiche sociali;

i) Stipulare convenzioni con Enti Pubblici e Privati per la gestione di corsi, seminari ed eventi, nonché per la fornitura di servizi e consulenze nell’ambito dei propri scopi istituzionali;

j) Svolgere attività di distribuzione di materiale audio/video ed organizzazione di eventi specifici nel rispetto delle finalità etiche e di solidarietà sociale in attuazione degli scopi dell’Associazione.

k) Svolgere, in via accessoria, ausiliaria, secondaria e comunque marginale e/o strumentale, attività commerciali o diverse.

l) Accettare sponsorizzazioni e/o richiedere finanziamenti, nel limite massimo stabilito da apposita delibera assembleare, aderire a Consorzi tra Enti, Partenariati, Associazioni, mantenendo la propria autonomia decisionale ed organizzativa.

m) Realizzare attività di raccolta fondi anche in forma organizzata e continuativa pure mediante sollecitazione al pubblico.

L’Associazione svolge la propria attività secondo le linee guida in ogni propria diramazione territoriale, nazionale ed internazionale, coerentemente ai principi e alle norme dello Statuto in attuazione delle politiche associative e nel rispetto del Codice Etico.


TITOLO II


SOCI E STRUTTURA ORGANIZZATIVA


CAPO I


I SOCI

Art. 5

DIRITTI E DOVERI DEL SOCIO – PERDITA DELLA QUALIFICA DI SOCIO

Possono richiedere di associarsi, secondo la procedura dettata in apposito regolamento, persone fisiche e giuridiche in possesso dei requisiti di legge; il conseguimento della qualità di socio comporta l’accettazione del Codice Etico base e perno dell’Associazione Slow Music. Il numero di soci è da ritenersi illimitato, salvo successive limitazioni determinate dalla Associazione.

La procedura di ammissione è demandata al Comitato Esecutivo, tramite apposito regolamento.

La domanda di ammissione deve essere formalmente indirizzata al Presidente e deve dichiarare, oltre i dati anagrafici e fiscali, l’accettazione integrale dello Statuto e del Codice etico. Gli associati sono tenuti al pagamento di una quota associativa annuale il cui
importo è fissato dal Comitato esecutivo. La partecipazione, come pure ogni singola quota associativa, è intrasmissibile e non è soggetta a rivalutazioni.
In ogni caso la domanda di ammissione sarà valutata anche dal Comitato Etico che potrà esprimere parere consultivo.

Si perde la qualifica di associato per:

a) Mancato pagamento della quota associativa;

b) Esclusione deliberata dall’assemblea di Slow Music qualora il comportamento o le  attività del socio siano in contrasto con il presente Statuto, con il Codice Etico e con le norme vigenti;

c) Dimissione volontarie.

Il socio ha diritto di recedere in qualsiasi momento, dandone comunicazione scritta inviata al Presidente dell’Associazione.

L’associato dimissionario o escluso non ha diritto alla restituzione delle quote associative e/o contributi versati, né a vantare pretese sul patrimonio sociale.


CAPO II

STRUTTURA
ORGANIZZATIVA

Art. 6

STRUTTURA TERRITORIALE

L’Associazione Slow Music può essere suddivisa in Delegazioni Regionali e/o estere, tutte facenti capo alla sede centrale in Milano, la cui individuazione è di competenza esclusiva del Comitato Esecutivo.
Le delegazioni regionali e/o estere sono istituite con delibera del Comitato Esecutivo e possono essere composte dagli stessi organismi della Associazione Slow Music della sede centrale, ad eccezione della conferenza delle Delegazioni e dei Comitati Etico
e Disciplinare.


Art. 7

ORGANI ASSOCIATIVI

Sono organi associativi di direzione politica, di governo e di controllo dell’Associazione:

a) L’Assemblea;
b) Il Comitato Esecutivo;
c) Il Presidente dell’Associazione;
d) Il Segretario dell’Associazione;
e) La Conferenza delle Delegazioni;
f) Il Comitato Etico e Disciplinare;
g) Il Comitato dei Consulenti Tecnici;
h) Il Revisore dei Conti, se nominato.


Gli organi di primo insediamento saranno nominati dai soci fondatori dell’Associazione e resteranno in carica per il successivo triennio. Le successive nomine saranno di competenza dell’Assemblea dell’Associazione secondo le previsioni dell’apposito
regolamento.
Gli organi restano in carica 3 anni ed i componenti sono rieleggibili.
I compiti e le procedure di azione di ogni organo sono disciplinati da appositi regolamenti.


Art. 8

ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI

L’Assemblea degli Associati è l’organo di indirizzo e direzione politica dell’Associazione.
Essa è presieduta dal Presidente dell’Associazione o, in sua assenza, dal Segretario dell’Associazione o, in subordine, dall’Associato più anziano di vita associativa (a parità di condizione, prevarrà l’età anagrafica).
All’assemblea partecipano tutti gli associati e i delegati degli associati secondo le regole ed i criteri stabiliti dal Comitato Esecutivo nonché dal regolamento, al fine di garantire la partecipazione democratica di tutti i soci alla vita associativa, alle deliberazioni sociali e
all’elezione degli organi direttivi.
L’assemblea viene convocata, in seduta ordinaria dal Comitato esecutivo almeno una volta all’anno e, in seduta straordinaria, ogni volta che il Comitato esecutivo ne ravvisi la necessità oppure su richiesta motivata di un terzo degli associati con diritto
al voto. L’Assemblea può essere tenuta anche al di fuori della sede sociale.

Compiti dell’Assemblea
L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
a.- elegge il Presidente, il Segretario e gli altri organi associativi; 

b.- elegge e revoca i membri del Comitato Esecutivo; 

c.- approva il bilancio preventivo ed il bilancio consuntivo; 

d.- delibera in ordine alla destinazione dell’avanzo di gestione;

e.- approva i regolamenti interni e eventuali modifiche degli stessi;

f.- delibera in merito all’acquisto di beni immobili;

g.- delibera sulla definizione delle linee generali e degli indirizzi delle attività dell’Associazione; 

h.- approva i provvedimenti, gli atti ed ogni altro argomento che il Presidente, il Comitato Esecutivo o singoli soci intendano sottoporre al vaglio degli associati; 

i.- ratifica i provvedimenti di competenza della stessa, adottati dal Comitato Esecutivo per motivi d’urgenza; 

l.- delibera in merito al diniego di ammissione all’associazione su istanza del Comitato Esecutivo;

m.- delibera l’esclusione dall’Associazione per gravi e comprovati motivi di indegnità dei soci;

n.- delibera in merito alle controversie tra socio e socio, socio e Comitato esecutivo ed ogni altra controversia interna. 

o- delibera sulle altre materie di competenza inderogabilmente affidate, per legge, alla medesima.
Rispetto ai punti sub lett. l), m) ed n) le delibere assunte hanno carattere definitivo e sono irrevocabili.

L’assemblea straordinaria delibera:

a. sulle modifiche dello Statuto;
b. sulle modifiche del Codice Etico;
c. sull’eventuale scioglimento dell’Associazione.

L’Assemblea, sia ordinaria che Straordinaria, è regolarmente costituita, in prima convocazione con la presenza della maggioranza degli aventi diritto, in seconda convocazione, almeno un giorno dopo, qualunque sia il numero dei presenti.
Le delibere dell’Assemblea, sia ordinaria sia straordinaria, vengono prese a maggioranza dei presenti.
Fanno eccezione le delibere con le quali si decida lo scioglimento dell’Associazione, quelle con le quali l’Assemblea si pronunci, per ratificare o meno, la decisione del Comitato esecutivo di non ammissione a socio, quelle relative all’espulsione
del socio dall’Associazione per gravi e comprovati motivi di indegnità e quelle in merito alle controversie tra socio e socio, socio e Comitato esecutivo ed ogni altra controversia interna, per le quali è sempre necessaria la partecipazione ed il voto
favorevole della maggioranza del 50% più uno degli aventi diritto al voto.

 

Art. 9

IL COMITATO ESECUTIVO

Al Comitato Esecutivo è affidata l’amministrazione dell’ente; è l’organo che pone in esecuzione le politiche dell’Associazione elaborando il programma delle attività dell’Associazione da sottoporre al parere e all’approvazione o ratifica dell’Assemblea degli
associati. Il Comitato esecutivo è composto da 5 (cinque) membri, eletti dall’Assemblea tra gli associati e dura in carica 3 anni ed è rieleggibile. Presidente del Comitato Esecutivo è, di
diritto, il Presidente dell’Associazione al quale è affidata la legale rappresentanza dell’associazione in giudizio e di fronte ai terzi, precisando che delle obbligazioni dell’associazione risponde il fondo comune, nonché personalmente e solidalmente
colui che ha agito in nome e per conto della stessa.
Il Comitato Esecutivo si riunisce per ottemperare agli adempimenti di carattere societario e comunque tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o ne sia fatta richiesta da un terzo dei suoi membri.

Funzioni del Comitato esecutivo:

a) Elaborare il programma delle attività dell’Associazione da sottoporre al parere ed approvazione o ratifica dell’Assemblea degli Associati;

b) Amministrare e gestire il fondo sociale; 

c) Gestire le scritture sociali ed il registro dei soci; 

d) Convocare l’assemblea e presentare annualmente alla stessa i bilanci e la relazione dell’attività svolta;

e) Stabilire i criteri di determinazione delle quote associative;

f) Deliberare sull’ammissione dei soci.

Per quanto non previsto dal presente Statuto si rimanda al
regolamento.


Art. 10

LE DELEGAZIONI (REGIONALI e ESTERE)

Le Delegazioni Regionali e Estere sono le diramazioni dell’Associazione sui territori; esse sono deputate alla adozione e realizzazione delle linee associative nonché ad organizzare iniziative ed eventi atti a diffondere e promuovere la filosofia di Slow Music.

La Delegazione può essere costituita da almeno 9 (nove) associati, i quali presentano domanda di apertura della Delegazione alla Associazione che, tramite gli appositi organiassociativi, adotta i provvedimenti necessari alla costituzione.
L’Associazione, una volta ravvisata la regolarità e l’accettazione del codice etico, rilascerà la delibera di autorizzazione e la documentazione necessaria per la costituzione della Delegazione.
Le procedure riguardanti il funzionamento e l’amministrazione delle Delegazioni sono demandate ad apposito regolamento.

Il Presidente della Delegazione ha la responsabilità delle azioni poste in essere nell’espletamento delle sue funzioni.
Ogni Delegazione supporterà la Sede Centrale anche in termini di prestazione di servizi necessari alle iniziative da questa organizzate.
Il Presidente convocherà almeno una volta l’anno i rappresentanti delle Delegazioni in apposita conferenza (così detta Conferenza delle Delegazioni) per definire il programma annuale degli eventi. Le attività della Conferenza sono disciplinate in apposito regolamento.


Art. 11

IL PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE

Il Presidente dell’Associazione, ad eccezione della prima nomina, come previsto all’art. 7, viene eletto dall’Assemblea dei Soci, dura in carica 3 anni ed è rieleggibile.
Ha la firma sociale e cura l’esecuzione delle delibere dell’Assemblea degli associati.
Presiede di diritto il Comitato Esecutivo e, in quanto tale, ha la rappresentanza dell’Ente.
Il Presidente assume le iniziative necessarie per la realizzazione del programma definito dal Comitato Esecutivo e dell’Assemblea, nonché le iniziative autonome che in casi di urgenza si rivelassero necessarie. Con riguardo a queste ultime, il Presidente provvederà
ad informare i membri del Comitato esecutivo al quale spetta, nella prima riunione successiva, la valutazione e la ratifica.

I suoi compiti sono:

a) Convocare e presiedere l’assemblea dei soci;

b) Presiedere il Comitato Esecutivo;

c) Convocare gli incontri del Comitato Esecutivo;

d) Proporre al Comitato Esecutivo la nomina di un Tesoriere;

e) Esercitare, ove necessario, i poteri del Comitato Esecutivo, salvo ratifica di questo alla prima riunione;

f) Nominare uno o più delegati, coordinarli e presiedere i loro lavori;

g) Convocare il Comitato Etico nei casi di valutazione di domanda di ammissione di nuovi associati, di valutazione di domanda di apertura di Delegazioni.

Art. 12

IL SEGRETARIO

Il Segretario è eletto dall’Assemblea dei Soci, dura in carica 3 (tre) anni ed è rieleggibile, salva la prima nomina di cui all’art. 7.
Funzioni:

a) Partecipa alle riunioni del Comitato Esecutivo;

b) Sostituisce il Presidente in caso di suo impedimento o assenza e, nell’espletamento di tale incarico, svolge tutte le funzioni proprie del Presidente;

c) È responsabile della redazione dei verbali dell’Assemblea dei Soci.

Art. 13

IL COMITATO ETICO E DISCIPLINARE

Il Comitato Etico, di nomina assembleare, è l’organo di controllo per le questioni relative al Codice Etico che tutti i membri devono accettare ed adottare. Il Comitato Etico è composto da 5 (cinque) membri. Alla prima riunione di insediamento del Comitato
Etico verrà nominato, al suo interno, il Presidente dello stesso.
Le attività ed il funzionamento del Comitato Etico saranno specificate in apposito regolamento.

 Art. 13 bis

COMITATO DEI CONSULENTI TECNICI

Il Comitato dei Consulenti Tecnici è nominato dall’Assemblea e risulterà composto da professionisti qualificati e di fiducia in un numero minimo di 5 (cinque) e fino ad un massimo di 20 (venti).
Funzione dei singoli professionisti facenti parte del Comitato tecnico è quella di supportare, attraverso attività di consulenza, l’Associazione nella realizzazione dei singoli progetti.
L’attività di consulenza professionale si svolgerà attraverso la redazione di pareri e di ogni altra attività di pertinenza del singolo professionista che sia utile al raggiungimento dello scopo associativo.
L’incarico professionale verrà conferito al singolo Professionista dal Comitato Esecutivo.
Le attività ed il funzionamento del Comitato dei Consulenti Tecnici saranno specificate in apposito regolamento.

Art. 14

IL REVISORE DEI CONTI

Il Revisore unico, o il Collegio dei Revisori dei Conti, viene eletto dall’Assemblea dei Soci qualora venga ritenuto opportuno o sia obbligatorio ex lege. Dura in carica quanto il Comitato Esecutivo. Al Revisore compete la vigilanza contabile e amministrativa
sulla conduzione sociale; esprime con apposita relazione un giudizio sulla proposta di bilancio preventivo e sul rendiconto dell’esercizio.

Art. 15

MARCHIO SLOW MUSIC

Il Marchio Slow Music è un marchio registrato ed il suo utilizzo soggiace alla normativa vigente per la sua protezione ed utilizzo. I soci e le Delegazioni accettano e sottoscrivono la Carta di Utilizzo dei Marchi Slow Music. La violazione di tali norme può comportare
l’inibizione all’uso da parte del Comitato Esecutivo. Tale comportamento comporta lo scioglimento della diramazione regionale e l’eventuale perdita di status di socio. La proprietà del marchio resterà dell’Associazione mentre il suo utilizzo sarà concesso con
delibera da parte del Comitato Esecutivo e sarà portato a conoscenza dell’Assemblea dei Soci.

 

CAPO III

IL PATRIMONIO

Art. 16

IL PATRIMONIO ASSOCIATIVO

Il Patrimonio associativo iniziale viene fissato in € 15.000,00 (euro quindicimila/00).
Il Patrimonio dell’Associazione è indivisibile e costituito da:

– Quanto versato dagli associati o da terzi;
– Dai beni mobili e immobili, dai valori immobiliari e dalle contribuzioni che perverranno all’Associazione a qualsiasi titolo, da parte di soggetti pubblici e privati;

– Eventuali fondi di riserva costituiti con le eccedenze di bilancio;

– Proventi derivanti da prestazioni marginali commerciali;

 – Ogni altra entrata con vincolo di destinazione patrimoniale.

Le entrate dell’Associazione potranno essere costituite da:
– Quote associative di competenza;
– Contributi di privati;

– Contributi di Enti e Istituzioni Pubbliche, nazionali ed internazionali, finalizzati al sostegno di specifiche e documentate attività           e/o progetti;

– Contributi di organismi internazionali;

– Donazioni e/o lasciti testamentari;

– Rimborsi derivanti da convenzioni;

– Entrate derivanti da attività anche di natura commerciale svolte a favore dei soci o di terzi in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali.

Eventuali utili conseguiti da servizi o prestazioni rese dagli Associati non possono in alcun modo generare dividendi tra gli stessi ma dovranno essere indirizzati al raggiungimento delle finalità sociali.

Art. 16 bis

PATRIMONI DESTINATI

A seguito di riconoscimento della personalità giuridica, l’Associazione può costituire uno o più patrimoni destinati ad uno specifico affare, sia a livello nazionale che regionale e/o locale, ai sensi e per gli effetti degli artt. 2447 bis e ss. c.c.

Art. 17

L’ESERCIZIO SOCIALE

L’inizio e la chiusura dell’esercizio sociale dell’Associazione sono fissati annualmente come per legge. Il Comitato Esecutivo o il Revisore dei Conti se nominato cura e gestisce un sistema contabile atto ad esprimere nella sua completezza le operazioni
poste in essere in ogni periodo di gestione.
Entro tre mesi dalla fine di ogni esercizio sociale deve essere predisposto dal Comitato Esecutivo il rendiconto economico e finanziario dell’esercizio trascorso che deve essere depositato presso la sede sociale nei dieci giorni antecedenti la data di
convocazione dell’assemblea dei soci.
Il rendiconto consuntivo, corredato da una relazione sulla gestione, deve rappresentare adeguatamente la situazione patrimoniale economica e finanziaria dell’Associazione. Deve essere approvato dall’Assemblea dei Soci nei termini di legge.
E’ facoltà dell’organo amministrativo presentare, unitamente al rendiconto, idoneo bilancio preventivo in modo da consentire la valutazione delle scelte operative del Comitato stesso e l’andamento previsionale dell’Associazione.

Il sistema contabile cui uniformare la gestione amministrativa deve essere coerente con i regolamenti deliberati dal Comitato Esecutivo. Tutti i libri sociali sono depositati presso la sede legale dell’Associazione. Ogni anno il Presidente dovrà inviare al
Comitato Esecutivo copia del rendiconto consuntivo, predisposto entro un mese dall’approvazione.

Art. 18

SCIOGLIMENTO, CESSAZIONE O ESTINZIONE DELL’ASSOCIAZIONE

Lo scioglimento, la cessazione o l’estinzione dell’Associazione può essere deliberato dall’Assemblea, secondo le maggioranza ex art. 8, comma 8, del Presente Statuto. In tali casi, con le stesse maggioranze, l’Assemblea nominerà uno o più liquidatori e delibererà in
ordine alla devoluzione del patrimonio che dovrà comunque essere elargito, per la parte residua al soddisfacimento delle obbligazioni sociali, a uno o più Enti riconosciuti che perseguono finalità analoghe a quelle dell’Associazione o a fini di pubblica utilità sociale,
sentito l’organo di controllo di cui all’art. 3, comma 190, della legge 23.12.1996, n. 662 e salvo diversa previsione legislativa.

Art. 19

OBBLIGHI DI TRASPARENZA E DI INFORMAZIONE VERSO TERZI

L’Associazione, nella tutela della trasparenza e dell’informazione anche verso terzi, provvede ad adottare forme idonee, anche mediante la pubblicazione nel suo sito internet istituzionale, di pubblicità dei bilanci e degli altri atti fondamentali dell’ente.

Art. 20

RINVIO

Per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto si rimanda ai regolamenti dell’Associazione e alla normativa vigente.

Milano, lì 28.11.2017
           

SLOW MUSIC ETS – Sede Legale: Via Aosta 4, 20155 Milano –
Cod. Fisc. 97802810156 – www.slowmusic.me